Il tratto di litorale tirrenico calabrese che si estende a sud del Monte Poro è detto Costa Viola, a motivo di un’alga che verso la fine della giornata dona singolari riflessi violacei alla superficie dell’acqua. Su questo incantevole scenario si affaccia Bagnara, nel cui territorio si è sviluppata una radicata tradizione legata alla produzione del torrone.
Careri la tramanda fin dal 1967, anno in cui l’azienda venne fondata e a partire dal quale ha sempre gestito la propria attività mantenendo una gestione familiare. Ciò non ha impedito il costante aggiornamento degli ambienti e degli strumenti di lavoro: un nuovissimo laboratorio ospita infatti moderni macchinari, il cui uso tuttavia non ha eliminato il ruolo imprescindibile di accurate lavorazioni manuali.
Si tratta quindi di una realtà di assoluto livello, che ha contribuito in modo decisivo all’ottenimento della registrazione della IGP “Torrone di Bagnara”, come dimostra la consegna nel 2014 di una targa da parte dell’allora Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

